Il rifugio Tibet è stato costruito negli anni
1959-1961 dal pioniere del turismo e albergatore Fritz Angerer...
... dopo aver letto l’avvincente libro “Sette
anni in Tibet”, Fritz Angerer, si è messo in contatto
con Heinrich Harrer, autore del libro, col quale intrattenne da
allora un pluriennale rapporto epistolare.
Ispirato dal libro "Leidenschaft Tibet" e dal suo autore,
Fritz Angerer realizzò successivamente la singolare struttura
a torre tibetana al Passo dello Stelvio, con progetto del rinomato
architetto Gutweniger.
Negli anni 90 fu aggiunta la grande terrazza per offrire ai numerosi
visitatori l’opportunità di godersi il fantastico panorama,
la buona aria di montagna e la sensazione di libertà nelle
Alpi.
La singolare struttura di ispirazione tibetana e l’arredo
degli interni è stata mantenuta fino ad oggi. L’influenza
tibetana si limita tuttavia solo alla forma architettonica. Per
il resto, il visitatore incontra la tipica atmosfera di una locanda
di montagna altoatesina, che si distingue per la cucina e per l’ospitalità
sudtirolese e valtellinese.
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